Presso il centro di riparazione per Samsung ed Apple “Solution-Phone Milano Viale Piave”, specializzato in Assistenza Apple Milano, si garantisce e certifica che sostituendo lo schermo del proprio lcd vetro touch screen il dispositivo sarà perfetto e funzionante in ogni sua parte. Le operazioni di riparazione eseguite dai nostri tecnici specializzati sono le uniche a Milano a darti la possibilità di riparare il tuo dispositivo. Non siamo un centro cinese, clinica o officina non autorizzata ma un centro che garantisce per un anno, il buon funzionamento del vostro dispositivo e relativo risolvimento dell’ errore ERRORE 53, tanto discusso in questi giorni dai giornali. Si certifica che la sostituzione del vetro, touch, schermo ,lcd non danneggia il tasto home e relativo sensore di impronta digitale (touch ID) .
E’ importante sapere che Solution-Phone utilizza componenti di alta qualità, pertanto garantisce un lavoro eseguito a regola d’ arte con parti di ricambio che garantiscono riparazioni perfette. Su ogni riparazione effettuata presso uno dei nostri centri vi verrà data una garanzia di 90 giorni!
Aspetto importante da sottolineare: l’Assistenza Apple Milano offerta da Solution-Phone, non invalida in alcun modo la garanzia riconosciuta dall’Apple Store.
Finalmente , tutti i nostri clienti che cambiano il display o il vetro dell’iPhone presso uno dei nostri negozi Solution-Phone potranno usufruire della Garanzia sul dispositivo anche recandosi presso un Apple Store.
Grazie al duro lavoro e alla qualità delle nostre riparazioni, Apple ha autorizzato tutti gli Apple Store Italiani ad accettare in garanzia tutti gli iPhone che in passato hanno già fatto sostituire il gruppo Display presso Solution-Phone o riparatori di terze parti , a patto che eseguano un lavoro a regola d’arte.
Come riporta un memo Apple pubblicato da 9to5Mac, chi purtroppo si trova spesso con uno schermo iPhone rotto e preferisce farlo riparare da qualche terza parte che non sia Apple o riconosciuta da Apple ora potrà farlo senza invalidare la Garanzia Ufficiale sul dispositivo.
Apple così ha cambiato le sue procedure riguardanti proprio le riparazioni “indipendenti”, che sinora invalidavano la garanzia dell’iPhone e che quindi costringevano a pagare il prezzo pieno per qualsiasi intervento o perfino si rifiutava di offrire assistenza anche sotto pagamento .
Sia ben chiaro che la garanzia copre solo difetti di natura tecnica. Se il display o una altra parte non funziona più correttamente per colpa di un danno accidentale , Apple offrirà comunque il servizio di riparazione, ma non in Garanzia , bensì a pagamento .
Solo qualche mese fa, se un cliente asseriva all’interno di un Apple Store di aver portato il suo iPhone presso un Doctor Phone o un altro centro non autorizzato , rischiava di essere accompagnato all’uscita. Ora, fortunatamente non è più così.
Nell’ottica di agevolare il cliente e fornire il servizio di Assistenza Apple Milano anche a coloro che sono impossibilitati a recarsi presso il punto vendita, Solution-Phone offre assistenza a domicilio. Come funziona?
Coloro che non possono recarsi in negozio, perché magari sono indaffarati col lavoro o hanno altri impedimenti, possono richiedere il ritiro del dispositivo presso la loro sede. In questo caso, un incaricato avrà il compito di effettuare il ritiro entro 1 ora e te la riconsegna entro 2 ore. Il cliente pagherà il costo della riparazione e €10,00 al pony express che, al momento della riconsegna avrà l’onere di fornire anche lo scontrino fiscale o la fattura.
Inizialmente si parlava di ERRORE 53, rientrante nell’Assistenza Apple Milano offerta da Solution-Phone. Di cosa si tratta?
In seguito all’aggiornamento della versione iOS 9.2.1, è capitato che molti dispositivi si bloccassero e divenissero completamente inutilizzabili. Inizialmente si pensava che si trattasse di un bug risolvibile con l’aggiornamento successivo. In realtà, è stata ben presto diffusa la notizia che questa era una politica ben precisa, adottata da Apple, nei confronti delle riparazioni e dei ritocchi effettuati da terze parti.
Di conseguenza, chi ha effettuato un cambiamento relativo al Touch ID, la componente necessaria che serve per sbloccare il dispositivo e autorizzare pagamenti tramite Apple Pay o il download delle applicazioni, una volta che ha aggiornato il proprio iPhone all’ultima versione del sistema operativo, vedrà il fatidico Errore 53, che di fatto rende inutilizzabile il device. Andare in un centro Apple serve a ben poco, la soluzione in una simile circostanza consiste nell’acquistare un nuovo iPhone.
Apple si è giustificata affermando che l’Errore 53 è fondamentale per salvaguardare la sicurezza del dispositivo e dei dati in esso contenuti, soprattutto perché va a toccare una componente fondamentale per la sicurezza, come il Touch ID. Gli utenti che sono andati incontro a questa problema, tuttavia, hanno espresso le proprie perplessità a ragione sul fatto, affermando che la società avrebbe dovuto avvisare gli utenti di questa novità presente nel nuovo aggiornamento, visto che diversi utenti si sono trovati con l’iPhone praticamente inutilizzabile.
La novità, in realtà, era stata già introdotta in precedenza, a partire da iOS 8.3, ma con il nuovo aggiornamento a iOS 9.2.1 deve aver subito un perfezionamento tale da aver bloccato numerosi dispositivi. Il problema è stato portato alla luce dal The Guardian, che ha raccolta la testimonianza del fotoreporter Antonio Olmos, recatosi nel settembre del 2015 in Macedonia per seguire da vicino la crisi relativa ai rifugiati. In quell’occasione il suo iPhone 6 ha avuto un problema, e visto che da quelle parti non esistono centri autorizzati Apple, Olmos si è rivolto a terze parti che hanno riparato l’anomalia. Quando Olmos ha effettuato l’aggiornamento all’ultima versione di iOS 9.2.1 si è imbattuto nel temibile Error 53, che ha di fatto reso inutilizzabile il suo device. Quando si è recato nell’Apple Store, il personale preposto al servizio di assistenza ha rivelato che il device era inutilizzabile, perché il ritocco effettuato in Macedonia in un centro di assistenza non autorizzato dell’azienda è stato segnalato come un problema di sicurezza dalla nuova funzione che ha il compito di proteggere la riservatezza dei dati degli utenti e le informazioni contenute negli iPhone. Il problema emerge prevalentemente quando il ricambio di terze parti riguarda Touch ID. Olmos ha ovviamente espresso i propri dubbi su questa manovra di Apple, chiedendosi come mai una società possa “rendere deliberatamente i propri prodotti inutilizzabili con un aggiornamento e non mettere in guardia a priori i propri clienti sulla questione”. Inoltre, “al di fuori dei grandi Paesi industrializzati, i negozi Apple sono pochi e lontani fra loro e i dispositivi danneggiati possono essere riparati solamente da piccole realtà di terze parti”.